Nel corso del tempo sono tantissime le versioni che si sono alternate su WordPress, ce ne sono alcune che sono veramente curiose.
Oggi vogliamo affrontare un discorso molto interessante legato proprio alle versioni del nostro CMS preferito.
WordPress viene lanciato per la prima volta il 27 maggio del 2003 in una versione 0.7 di prova che è l’unica della storia che non ha un vero e proprio nome. La prima ad averne uno è Miles che esce il 3 gennaio del 2004 e porta il numero 1.0. Da quel momento WordPress non si ferma più con un’alternanza di nomi tutti molto curiosi e quasi tutti legati a nomi propri di persona.
Mingus, Strayhorn, Duke, Ella e Getz sono i primi rimasti nella storia della piattaforma. Piano piano ne sono uscite così tante che tenere il conto è molto complesso, ma nonostante questo i nomi sono stati ancora assegnati fino ad arrivare all’ultimo aggiornamento che risale allo scorso 12 novembre e che prende il nome di Rollins. Oggi si tratta della versione ancora attiva sui CMS di tutto il mondo e ha un nome quantomeno singolare.
Tutti i nomi di WordPress
Per WordPress si è iniziato a utilizzare un vero e proprio vocabolario in codice. Questo ha permesso di far partire un linguaggio totalmente differente che oggi ha una sua vita slegata da tutto il resto.
Quello che appare evidente è che sono stati molto bravi i programmatori a dare un contesto a queste cifre e a non farle sovrapporre ostinando tutti a comprenderle. Nomi che però sono rimasti nella storia di WP con delle variazioni che hanno fatto epoca.
Una delle più famose è senza dubbio Dolphy, la versione 6.2 che è uscita il 29 marzo del 2023. In questa è stata rinnovata l’interfaccia dell’editor che è totalmente rinnovata e nuova. Migliorato il blocco di navigazione, così come la barra laterale delle impostazioni e la gestione dei blocchi.
L’integrazione di Openverse e Distraction Free hanno contribuito a rendere il creatore di contenuti maggiormente libero di sviluppare il suo talento, uscendo da condizionamenti prima presenti all’interno dello stesso CMS.
Panoramica interessante viene offerta dal nuovo Style Book che permette di muoversi rapidamente dal punto di vista della libreria. Insomma ci sono tutti i presupposti che hanno portato a una rivoluzione del nostro portale e che va avanti ancora nei giorni nostri.