Oggi i computer fanno parte della nostra vita quotidiana, ce ne abbiamo anche più di uno e possiamo anche portarlo in giro. Ma sapevate quanto pesavano un tempo?
I laptop moderni possono arrivare a pesare anche solo poche centinaia di grammi, anche se custodiscono delle caratteristiche tecniche che fino a pochi anni fa potevamo solo sognare. L’evoluzione ci porta a continui cambiamenti, ma negli ultimi quarant’anni le cose sono andate davvero molto velocemente.
Basti pensare ai telefonini che quando sono usciti erano grandi come una valigia e che oggi ci mettiamo in tasca e non solo possono inviare messaggi ed effettuare chiamate ma ci connettono col mondo intero attraverso la rete e sono anche delle mini console portatili per videogame di ogni tipo.
Basta tornare però indietro a una trentina d’anni fa per vedere delle cose decisamente differenti, se ci confrontiamo con gli albori poi i numeri possono impressionarci come quelli del primo computer che è stato inventato nella storia e che oggi ci lascia a bocca aperta. Ma sapete quanto pesava?
Per rispondere al quesito su quanto pesava il primo computer della storia dobbiamo tornare indietro al 1945 quando l’ENIAC (Electronic Numerical Integrator and Computer) lo produceva. Questo occupava una stanza di ben 167 metri quadrati, molto più di moltissime delle nostre case, e pesava addirittura 27 tonnellate.
Basti considerare che un’automobile pesa poco meno di 2 tonnellate, rendetevi conto di quanto potesse essere ingombrante e pesante. Sicuramente si trattava di un’invenzione veramente incredibile per l’epoca, anche se oggi ci fa quasi ridere.
L’evento fu trasmesso dai cinegiornali nel febbraio del 1946 e lasciò tutti senza parole, di fatto questa macchina elettronica oggi considerata vetusta è alla base della maggior parte delle cose elettroniche che abbiamo dentro casa.
Di sicuro aveva delle funzionalità molto differenti rispetto a quelle di oggi ed era un macchinario utilizzato dall’industria per svolgere precisi compiti. Scordatevi dunque videogame uscire dall’epoca, ma sicuramente si tratta di uno spunto di riflessione per certi versi davvero molto interessante.
Oggi è quasi impossibile trovarne un esemplare, anche perché non ne furono costruiti molti e perché di certo conservarlo in un museo non è una cosa così semplice. Su internet però si possono trovare davvero molte foto di questo.
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