HyperOS 2 è un sistema operativo basato su Android 14 e le versioni successive, finalmente è arrivato. Tutti i modelli per Xiaomi, Redmi e POCO che lo riceveranno.
La seconda edizione di questa interfaccia andrà a prendere il posto della storica MIUI. Saranno numerose le versioni del firmware con grande attesa che arriva dai forum legati alla tecnologia. Sicuramente è stato mantenuto quanto di buono dalla versione 1.0 riuscendo ad aggiungere delle ottimizzazioni non di poco conto.
Le differenti versioni rilasciate sono HyperOS 2.0, India, Global, China ed EEA che hanno differenti caratteristiche in base all’area geografica di riferimento. Si è partiti dalla China per essere poi tutto sviluppato verso il mondo con le versioni Global ed EEA. Andiamo dunque a vedere quali saranno le novità puramente tecniche oltre ai modelli che sceglieranno di accogliere questa intrigante proposta.
Sicuramente stupisce il fatto come questa proposta abbia fatto tanto rumore, addirittura più di quando si parla di Android anche per la grande curiosità di chi si è accostato per la prima volta di fronte a questa nuova realtà.
HyperOS 2, tutti i modelli di Xiaomi, Redmi e POCO
Ma quali sono i modelli di Xiaomi, Redmi e POCO che sviluppano HyperOS 2, andiamo a scoprirlo. Si tratta di tre marchi collegati tra di loro dalla casa madre che li sviluppa, per arrivare a un risultato molto interessante che condividono verso il futuro.
Per quanto riguarda la Xiaomi si parla di 15, 15 Pro, 14, 14 Pro, 14 Pro Satellite Edition, 14 Ultra, 14T, 14T Pro, 13, 13 Pro, 13 Ultra, 13T, Mix Fold 4, Pad 7, Pad 7 Pro, Pad 6S Pro 12.4. Passando alla Redmi troviamo K70 Ultra, K80, K80 Pro, K70, K70 Pro, K70E, K60 Ultra, Note 13 4G, Note 13 4G, Note 13 Pro 5G, 13, 13 5G, 1C, 12 e Pad Pro 5G. Infine per la POCO troviamo M6 4G, M6 Plus, C65.
Ma quali sono le novità? Per prima cosa possiede uno scheduler differente che gestisce la memoria in maniera migliore così come le sue risorse. Inoltre c’è una pipeline di rendering che è stata rielaborata meticolosamente con progressi nella connettività Bluetooth, Wi-Fi e 5G. Anche la gestione della memoria di HyperCore è stata studiata con ridurre del 19% il tempo di inattività della CPU.
Ma non mancano sorprese più semplici come per esempio le transizioni ammorbidite quando si cambia interfaccia, una nuova versione del meteo in Home e una schermata di blocco dinamica che utilizza anche l’intelligenza artificiale.