Può il proprio colore preferito svelare qualcosa sulla propria intelligenza? Secondo l’Intelligenza Artificiale sì: la curiosa correlazione tra le tonalità che si scelgono e le proprie capacità cognitive.
L’associazione tra colori e intelligenza è mito o realtà? Da anni si discute sull’idea che i colori possano rivelare qualcosa della personalità o delle capacità cognitive di una persona. Le teorie su questo argomento affondano le radici nella psicologia del colore e negli stereotipi culturali.
È importante ricordare che la percezione dei colori è influenzata da fattori culturali, emotivi e persino fisiologici. Ogni colore evoca emozioni e reazioni diverse, il rosso viene spesso associato alla passione e alla stabilità; mentre il giallo, può suggerire ottimismo o impulsività.
Ma come si collega tutto questo con l’intelligenza? Alcuni studi e teorie popolari hanno tentato di stabilire una connessione tra le preferenze cromatiche e il quoziente intellettivo (QI) o tratti cognitivi specifici.
Una delle principali caratteristiche dell’essere umano è la naturale inclinazione a categorizzare e trovare degli schemi nel comportamento degli altri esseri umani, da qui la tentazione di associare i colori all’intelligenza.
La psicologia del colore è un campo di studio legittimo, tuttavia le affermazioni che collegano i colori preferiti con il livello di intelligenza non trovano solide basi scientifiche. Gli studi più accreditati attualmente pubblicati riguardano maggiormente l’impatto dei colori sul comportamento umano e sull’umore.
Si è provato a indagare il legame tra colori e preferenze cromatiche nei bambini, ciò che è emerso è che non solo le preferenze cromatiche cambiano con l’età ma pare che non vi siano reali correlazioni con il QI.
Tuttavia, l’Intelligenza Artificiale ha associato alcuni colori a quozienti intellettivi bassi, andando ad analizzare le caratteristiche e le sensazioni rimandate da ciascun colore. Come il marrone, associato alla terra e alla stabilità è anche considerato come un colore noioso e poco interessante. Dunque, secondo l’Intelligenza Artificiale le persone che preferiscono il marrone tendono ad avere punteggi più bassi nei test di creatività e risoluzione dei problemi.
Il grigio viene percepito come un colore che evoca indifferenza e mancanza di energia, caratteristiche che secondo l’IA potrebbero indicare bassi livelli di energia mentale e motivazione nelle persone che lo prediligono.
Sorprendentemente anche il nero viene indicato dall’IA come un colore prediletto da persone con scarso intelletto. Per quanto questo colore sia elegante viene anche associato a sentimenti di pessimismo e negatività, dunque per l’Intelligenza Artificiale sussisterebbe una correlazione tra la preferenza per il nero e i punteggi più bassi nei test di intelligenza emotiva.
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