Una moneta da 50 centesimi potrebbe valere molto più di quanto non sembri: ecco quali sono quelle che superano di gran lunga il valore nominale.
Non passa giorno senza che le persone comuni, quelle che vivono una routine fatta di lavoro e spese da saldare per non incorrere in sanzioni e debiti, pensino ad un modo immediato per togliersi dalle ambasce. Se è vero infatti che il lavoro nobilita l’uomo (almeno da un punto di vista meramente sociale), è anche vero che non si può vivere solo di quello.
Al fine di poter pensare alla propria vita, a ciò che più piace, di potersi dedicare ai propri affetti in serenità, è necessario che i guadagni siano sufficienti a coprire tutte le spese necessarie ed in più a permettere anche qualche svago di tanto in tanto. Da qui il desiderio forte di poter ottenere una vincita o una rendita in grado di garantire ciò che dovrebbe essere la base per tutti.
Tra i vari modi in cui si cerca di ottenere denaro, negli ultimi anni si è diffusa a macchia d’olio il collezionismo. Gli oggetti in grado di superare il proprio valore nominale possono ormai appartenere a qualsiasi tipologia, poiché ciò che consente questo aumento è la domanda, dunque il desiderio da parte di altri di possedere quell’oggetto.
Solo dopo che si crea questa forte richiesta nel mercato del collezionismo, ecco che subentrano poi ulteriori fattori, ovvero la tiratura limitata, le condizioni di conservazione e l’anno di produzione. Sebbene come detto i campi d’interesse dei collezionisti si siano ampliati, quello più corposo ancora oggi riguarda le monete rare.
Le monete da 50 centesimi che valgono di più: ecco quali conservare gelosamente
Le monete sono tradizionalmente oggetto da collezione, poiché da sempre ne esistono di rare, coniate opportunamente con tiratura limitata per eventi particolari o per ricorrenze specifiche. Le monete di cui vi parliamo oggi, tuttavia, non sono a tiratura limitata, possono dunque essere trovate con maggiore facilità e potreste addirittura averle in casa senza saperlo.
Stiamo parlando delle monete da 50 centesimi che tutti conosciamo e maneggiamo quotidianamente. Le più facili da trovare, tra quelle che hanno un valore maggiore di quello nominale, ci sono quelle coniate nel 2007. Queste non sono a tiratura limitata, ne sono state prodotte 4.994.490, tuttavia pare che in Italia non abbiano avuto una distribuzione uniforme e non si trovino facilmente, una può valere dai 2 ai 10 euro.
Tra le monete più cercate in Italia ci sono quelle coniate a Malta, gli esemplari del 2011, 2012, 2014, 2015 e 2021 possono valere tra 1.5 e 2 euro se ben conservate. Salendo con la rarità aumenta anche il valore, le monete coniante nel principato di Monaco partono dai 9 euro fino ai 52: i 50 centesimi prodotti nel 2004 valgono 9 euro, quelli del 2001 ne valgono 14, quelle del 2006 possono essere acquistate o vendute a 40 euro, mentre quelle del 2009 addirittura a 52 euro.
I 50 centesimi di maggiore valore, però, sono quelli coniati dal Vaticano che possono anche arrivare a superare di 100 volte il valore nominale, le più rare sono quelle raffiguranti Giovanni Paolo II, la Sede Vacante, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco o lo stemma dell’attuale Pontefice ed il loro valore è di 55 euro.
