Addio TikTok, ora è stato ufficialmente bannato: la decisione del Governo

Questo Paese ha bannato TikTok per 1 anno a causa dei crescenti problemi di violenza tra gli utenti: cosa è successo?

Se c’è un social network che fa spesso parlare di sé, quello è sicuramente TikTok. La piattaforma è amatissima dai giovanissimi e conta addirittura miliardi di utenti attivi. Basti pensare che nel 2023 erano oltre 1,5 miliardi gli account attivi e che quei numeri sono aumentati fino ai giorni nostri.

Interfaccia TikTok
Addio TikTok, ora è stato ufficialmente bannato: la decisione del Governo (Wpitaly.it)

A una così grande popolarità, però, sono correlate anche alcune problematiche relative alla gestione degli utenti. Non è un segreto che TikTok abbia spesso fatto parlare di sé per questioni quali la privacy degli utenti, la censura e di contro la mancanza di moderazione sufficiente (un po’ come è successo con Telegram).

Ma non solo, poiché un altro elemento rende il social alquanto problematico. Sembra infatti che i social network in generale e TikTok in particolare siano teatro di diffusione di contenuti violenti. Un caso di cronaca recentemente avvenuto è un esempio lampante di quanto si intende.

Un “teppista di quartiere che verrà bandito per 1 anno”: così l’Albania descrive il social network TikTok

In seguito all’omicidio di un quattordicenne da parte di un suo compagno di classe lo scorso novembre, l’Albania ha deciso di bandire il social per 1 anno. Ma cosa c’entra TikTok con un caso di omicidio tra minorenni, ci si potrebbe chiedere.

App TikTok
Un “teppista di quartiere che verrà bandito per 1 anno”: così l’Albania descrive il social network TikTok (Wpitaly.it)

Ebbene, dopo aver compiuto il delitto, l’assassino ha condiviso alcune immagini dell’accaduto sui suoi profili social, compreso quello di Snapchat. A questo punto il primo ministro albanese Edi Rama, avendo riscontrato che su queste piattaforme il tasso di violenza soprattutto tra i giovanissimi è in crescita, ha deciso di bannare la piattaforma dal Paese per 1 anno.

In una conferenza stampa il primo ministro ha descritto il social come il “teppista del quartiere“. “Un teppista che escluderemo dal quartiere per 1 anno“, ha affermato il primo ministro. L’Albania non è di certo il primo Paese a porre un freno alla diffusione di TikTok, ma anzi è soltanto l’ennesimo che ha deciso di bandire l’accesso all’app.

Contestualmente al ban, il governo albanese ha anche deciso di promuovere una serie di corsi educativi per i ragazzi. In questo senso ha dunque messo in risalto alcune incongruenze tra la promozione che la Cina fa di TikTok e i suoi effettivi contenuti, che vanno in contrasto col suo intento promozionale ed educativo.

I casi di violenza coadiuvati e diffusi tramite i social sono in crescita e una rivoluzione educativa sembra essere la conditio sine qua non di un possibile miglioramento della situazione.

Gestione cookie