Una madre decisa a far rispettare le regole imposte, ha preso una decisione estrema per impedire alla figlia di chiudersi in camera insieme al fidanzato.
Fare i genitori non è sicuramente una delle cose più facili che la vita ci pone dinnanzi, i figli sono una responsabilità enorme e richiedono tutta l’attenzione e le cure possibili. Quando sono molto piccoli necessitano di costante aiuto e sono un fiume in piena di energie in grado di fiaccare la resistenza anche dei genitori più giovani e sportivi.
Ma se l’infanzia è gestibile con un minimo di pazienza, abnegazione alla causa e delle regole per limitare gli eccessi, quando si arriva all’adolescenza è tutt’altra storia. Sì perché superata la fase dell’infanzia, i figli richiederanno sempre maggiore libertà e maggiore indipedenza, ma soprattutto cercheranno di forgiare il proprio io attraverso esperienze e tentativi senza intromissioni da parte del genitore.
Un ragazzo sente la necessità di essere trattato come un adulto e dunque di avere garantita la propria privacy e di poter esprimere il proprio punto di vista su ciò che concerne chiaramente la propria vita, ma anche su ciò che riguarda la gestione della casa e l’applicazione di determinate regole.
Riuscire a mantenere un equilibrio tra l’essere genitore e farsi accettare dal figlio adolescente come consigliere e confidente è qualcosa che tutti cercano e che quasi nessuno riesce ad ottenere. Lasciare troppa libertà potrebbe portare a comportamenti pericolosi, privare totalmente della libertà potrebbe distruggere il rapporto di fiducia tra genitore e figlio, nonché portare a sotterfugi e azioni di ribellione.
Ma come bisogna comportarsi se un figlio adolescente non rispetta le regole? Quello fatto da una madre americana forse va oltre la normale punizione ma di certo avrà avuto un effetto impattante sulla ragazza. A inizio video la donna spiega che la figlia le ha chiesto se poteva invitare a casa il fidanzato e che lei aveva accettato a condizione che la porta della sua stanza rimanesse sempre aperta.
Tuttavia la giovane ha chiuso la porta e lei allora ha deciso di punirla in un modo alquanto inusuale. Chiamato il fratello, gli ha chiesto di aprire una finestra sulla porta con una sega circolare. Prima di procedere lo zio ha bussato e chiesto di aprire la porta, quindi chiesto costa stessero facendo appartati nella stanza.
Quando la giovane ha risposto che non avrebbe aperto e che voleva la propria privacy, lo zio non ci ha pensato un secondo prima di squarciare la porta con la sega circolare. Ecco magari una conversazione successiva per fare capire alla ragazza perché non chiudersi in camera, seguita da una punizione come il divieto di invitare nuovamente in casa il ragazzo sarebbe stata più equilibrata, ma certamente meno d’impatto.
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