Questo è il peggior campo da calcio del mondo: l’ala gioca su una montagna e i difensori nel fango

Lo stato del prato in un campo di calcio fa tutta la differenza del mondo, ma non è nulla in confronto alle difficoltà aggiuntive che presenta il peggiore del mondo: è impossibile giocarci.

Il motivo per cui il calcio è uno sport così popolare in tutto il mondo è che non necessità di chissà quale spesa per essere goduto. I bambini di tutto il mondo possono giocare in strada, sotto il cortile di casa, in mezzo ad un parco o in aperta campagna, basta avere un pallone di qualsiasi tipo.

Alle volte i bambini si accontentano persino di giocare nel corridoio di casa con una palla di pezza o con una creata con fogli di carta e un po’ di scotch. Insomma per divertirsi a calcio non serve altro che qualcosa che rotoli e permetta di avviare la sfida. Chiaramente questo cambia quando si deve giocare seriamente in una partita 5 vs 5, 7 vs 7 e a maggior ragione 11 contro 11.

Chi da bambino ha frequentato una scuola calcio o ha giocato addirittura nelle giovanili di un club, sa perfettamente che in alcune parti d’Italia non ci sono campi in erba, anzi la maggior parte di quelli riservati agli aspiranti calciatori sono in terra battuta e diventano vere e proprie pozze di fango se mai dovesse piovigginare.

Esistono poi i campi in cemento, quelli in erba sintetica, quelli in erba che presentano zolle di terreno e altezze del prato difformi, altri che sono stati creati in pendenza – cosa impercettibile finché non rotola il pallone e prende direzioni inconsuete – con le porte che non sono sulla stessa linea o che presentano delle reti tutte bucate.

Il campo da calcio peggiore del mondo supera ogni immaginazione: ecco dove si trova

Chi ha un minimo di esperienza in questo sport sa perfettamente che per vedere un campo in erba bello come quello in cui giocano le migliori squadre al mondo bisogna diventare dei professionisti di primissimo livello, ma per quanto siano indecenti le condizioni dei campi di calcio italiani in provincia, nulla si avvicina a quello che devono patire i calciatori di questo Paese latinoamericano.

Un post pubblicato su Twitter mostra le condizioni in cui sono costretti a giocare i calciatori di terza categoria in Costa Rica e prima di dare uno sguardo alle immagini è impossibile arrivare a pensare ad un campo così brutto. Non solo il campo è praticamente un prato di un parco non curato e non in pianura, ma nel mezzo del campo ci sono ampie zone di terra e fango, le porte sono minuscole, piazzate su un promontorio, pali e traversa sono costruiti con dei rami legati tra loro e non esistono reti.

Ovviamente il campo non si trova all’interno di una struttura sportiva, non ci sono panchine e non ci sono tribune. A bordo campo ci sono i tifosi che possono entrare sul rettangolo (più o meno) di gioco in qualsiasi momento. Ma la cosa peggiore è che sulla fascia sinistra l’ala e il terzino sono costretti a scalare una montagna per giocare.