WindTre ha cominciato il percorso di disattivazione di alcune linee fisse: ecco cosa cambierà per gli utenti della compagnia telefonica.
A quanto pare WindTre ha già cominciato i lavori di disattivazione di alcune linee fisse ULL collegate alle centrali in rame. Parliamo dunque di connessione standard in ADSL. Tali linee sono attualmente in dismissione in tutta Italia e da parte di tutte le principali società di telecomunicazioni. Laddove i rilevi hanno mostrato che non è possibile migrare verso tecnologie di nuova generazione come Fibra FTTC o FTTH, l’unica strada percorribile è quella della dismissione totale.
La WindTre aveva già allertato i propri utenti. In tanti, ancora collegati ad alcune centrali ULL hanno dunque saputo di essere coinvolti dal piano di dismissione della rete in rame intrapreso dal fornitore del servizio. Il soggetto in questione è FiberCop, cioè la rete fissa ex TIM.
La novità rientra in un progetto di transizione volto a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre le emissioni di gas serra. Si tratta dunque di aggiornare l’infrastruttura per promuovere l’adozione di tecnologie più avanzate e soprattutto più sostenibili. La disattivazione operata da WindTre coinvolge alcune linee fisse ULL (acronimo che sta per Unbundled Local Loop). Linee ancora collegate alle centrali in rame. Chi è già connesso alla rete Fiber to the Cabinet o alla Fiber to the Home non avrà ovviamente problemi.
Disattivazione delle linee in rame: WindTre annuncia la fine delle linee fisse ADSL collegate alle centrali in rame
Gli utenti che erano ancora connessi alla vecchia infrastruttura possono ora essere trasferiti in automatico verso tecnologie FTTC o FTTH. Laddove dovessero sorgere problemi, gli interessati riceveranno informazioni e assistenza per il passaggio da parte dell’operatore. La WindTre ha comunque comunicato che coprirà i costi di disattivazione e migrazione per tutti gli utenti interessati. C’è un però…
Se un utente dovesse decidere di cessare il servizio senza migrare, potrebbero esserci costi associati a tale scelta. Per conoscere meglio la procedura e avere informazioni precise, bisogna usufruire del supporto del servizio clienti. In pratica, gli utenti coinvolti riceveranno comunicazioni tramite messaggi nel conto telefonico, raccomandata A/R o PEC, SMS pre-disattivazione e varie campagne di informazione tramite call center.
In alternativa, gli stessi utenti interessati possono contattare il servizio clienti per verificare e vagliare le varie opzioni di migrazione e ricevere assistenza. L’operatore effettuerà le verifiche necessarie e aiuterà poi gli utenti nella procedura per passare all’uso immediato della nuova connessione.
